Elba “Vinum Insulae”

VINUM INSULAE: SULLE TRACCE DI UN MITO

Il documentario prodotto all’isola d’Elba è in finale al

26° Festival International Œnovidéo di Marsiglia

Venerdi 14 Giugno alle ore 18:00 al Musée des civilisations de l’Europe et de la Méditerranée (MUCEM) di Marsiglia la prima mondiale di “Vinum Insulae”, il documentario che racconta unesperimento enologico unico realizzato dall’Azienda Agricola Arrighi dell’isola d’Elba in collaborazione con Prof. Attilio Scienza Ordinario di Viticoltura dell’Università degli Studi di Milano.

Vinum Insulae immersione
POSIZIONAMENTO IN ACQUA DELLE NASSE CONTENENTI L’UVA

Il documentario, diretto e prodotto da Stefano Muti (Cosmomedia) con il sostegno dell’Associazione Albergatori dell’Isola d’Elba e il patrocinio del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, entra nella lista dei 37 (scelti tra 144 da 17 paesi diversi) che verranno proiettati nell’ambito della ventiseiesima edizione delFestival International Œnovidéoil più antico Festival Internazionale dedicato alla promozione dell’immagine della vite e del vino attraverso film documentari, corti di fiction e fotografie.

Il Festival International Œnovidéo raccoglie film e fotografie sulla viticoltura da tutto il mondo, selezionando i 37 progetti più particolari che saranno riprodotti e votati durante le serate del festival.

Il documentario racconta il progetto di Nesos, il vino marino: un esperimento scientifico che ci porta indietro nel tempo, alle imprese enologiche dei Greci dell’isola di Chio, che producevano vinileggendari” che Varrone definiva “vini dei ricchi”.

Il filmato documenta attraverso suoni, disegni e immagini, sia l’importanza scientifica di questo progetto come sottolineato dal Prof. Attilio Scienza Ordinario di Viticoltura dell’Università degli Studi di Milano, sia l’enorme fascino della coltura e della cultura della produzione del vino. A fare da cornice e scenografia: la terra, le uve, il mare e e i panorami dell’Isola d’Elba. Vinum Insulae elba

Un esperimento interessante anche per i temi di sostenibilità e ambiente perché utilizza l’acqua salata come antisettico: un vero e proprio “ritorno al futuro”.

Un’iniziativa portata avanti dall’Azienda Arrighi che è interamente all’interno del Parco dell’Arcipelago

Il Prof. Attilio Scienza Ordinario di Viticoltura dell’Università degli Studi di Milano ha seguito l’esperimento in ogni sua fase, e insieme ad Antonio Arrighi, produttore vinicolo elbano hanno provato a riprodurre questo vino mitico.

“Nel 2018 all’Isola d’Elba, dopo 2500 anni, abbiamo ripercorso tutte le fasi che portano alla produzione del mitico vino dell’Isola di Chio compresa quella dell’immersione delle uve, in acqua di mare” – ha dichiarato con soddisfazione Antonio Arrighi che ha proseguito – “Ringraziamo chiunque abbia creduto e sostenuto questo progetto: Biodrivers, FrancescoCroci, l’Associazione Albergatori, la Capitaneria di Porto di Portoferraio, il Comune di Porto Azzurro, il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, l’enologa Laura Zuddas, l’Università di Pisa, e Cosmomedia per la produzione del documentario.”

Per il trailer del video: Video credits:https://www.facebook.com/cosmomediaproduzioni/

Per info sul festival:http://www.mucem.org/programme/exposition-et-temps-fort/26e-festival-international-oenovideo-2019

Contatti stampa:

Daniela Mugnai – COFFEE – 3478288287 –danielamugnai.coffee@gmail.com