La Nave (scultura in granito)

La Nave (scultura di granito) è forse il manufatto più celebre dell’intera zona, citato in tutte le cronache dei viaggiatori che hanno visitato l’Isola Elba nei secoli.


Da Zibaldone di memorie di Giovanvincenzo Coresi del Bruno (1739):
…. “et in una valle distante cinque miglia dalla terra di San Piero, vi è ancora un abbozzo di nave in figura antica dell’istessa pietra lunga braccia 6.”


Da Voyage à l’Isle d’Elbe di Arsènne Thiébaut de Berneaud (1808):

Più in alto ho trovato un grande vaso che gli elbani chiamano La Nave: è il bacino di mezza fontana. Il lavoro non è che abbozzato; intanto l’occhio scopre già tutto il disegno che mi è sembrato leggero, per quanto corretto.”


Da A tour through Island of Elba di Richard Colt Hoare (1814):

ho anche osservato un grande blocco di granito lavorato in modo da ricavarne una vasca come quelle che gli antichi usavano per le loro fontane, lo scavo interno era già cominciato, come pure le forme dei due manici. ….. Il diametro della vasca chiamata La Nave è di circa 6 piedi e 9 pollici.”


Non finito di lavorare ma già capace di raccontare la raffinatezza dell’esecuzione, è chiamato La Nave per la forma che potrebbe ricordare quella di un’imbarcazione. Vasca secondo alcuni (G. Monaco 1965) o altare dell’età classica secondo altri (M.zecchini, 1982), il manufatto è tuttora collocato nel piazzale di cava dove fu estratto e sagomato. Secondo un’altra ipotesi (H.W.Williams, 1982) si tratterebbe di un fonte battesimale dell’età pisana: il duplice rilievo rappresentante due bucrani dalle corna stilizzate – insieme alla concavità interna non portata a termine – potrebbe confermare questa ipotesi (S. Ferruzzi, 2007), in quanto l’iconografia medievale spesso prevedeva che le vasche battesimali ad immersione fossero simbolicamente sorrette da 12 tiri (in numero pari alle tribù d’Israele); tale simbologia iconografica fu successivamente ripresa dalla setta dei Mormoni, i cui fonti battesimali erano interamente sorretti sul dorso di 12 tori disposti radialmente rispetto alla soprastante vasca.

Dalla stessa zona provviene il granito utilizzato dal Gianbologna per la realizzazione della fontana “Oceano“ ed esposta nel giardino dei Boboli.


Come raggiungere La Nave

La Nave si trova ancora nel luogo d’estrazione, in località Bollecaldaie (sopra Cavoli)

Posizione dall’antica scultura in granito della Nave