Elbalab a Procchio
Nasce a Procchio nel 2009, all’isola d’Elba, elbalab uno spazio inedito e innovativo con finalità culturali, sociali e ambientali.
Elbalab è un’associazione no profit costituita da Angela Provenzali ed Emilia Pignatelli che, sebbene provengano da formazioni ed esperienze differenti, condividono l’amore per l’Elba e una sensibilita’ affine nei confronti delle ricchezze culturali e ambientali del territorio.
Associazione Elbalab
57030 Procchio
Isola d’Elba (LI)
Tel. +39 392 7950132
Tel. +39 392 7949841
Sito internet: www.elbalab.it
E’ un progetto destinato alla valorizzazione, alla riscoperta e alla divulgazione, delle tradizioni e della ricchezza del territorio attraverso le seguenti azioni:
La creazione di un archivio multimediale, per raccogliere, preservare e conservare documenti che rischiano di andare dispersi per sempre, da un lato compiendo un lavoro di ricerca ed acquisizione, dando origine ad un veicolo attraverso il quale sara’ possibile tramandare storie e racconti (funzione che per secoli e’ avvenuta per sola via di trasmissione orale) dall’altro costituendo un centro di analisi, studio, elaborazione e produzione di materiale audio, video, fotografico e cartaceo.
Un luogo di consultazione e centro di produzione di materiali ed eventi che rendano fruibili i contenuti dell’archivio ad un pubblico non solo specialistico. Un luogo in grado di ricreare l’abitudine ad una sana e costruttiva aggregazione, ma soprattutto un luogo dove poter risvegliare curiosita’, interesse e amore per la cultura e la storia del territorio.
- Un centro di formazione didattica rivolta agli studenti. I primi a beneficiarne saranno i ragazzi elbani, quei ragazzi “vittime” inconsapevoli di una realta’ che negli anni ha subito un processo di abbandono sempre più evidente, in un contesto socio-culturale impoverito e depredato dei diritti fondamentali di un sano e corretto percorso formativo, quei ragazzi che vivono il disagio maggiore nella condizione forzata di “isolamento”, quei ragazzi ai quali viene negata la possibilita’ di accedere a diritti invisibili: attenzione, stimoli, sensibilizzazione, formazione, luoghi d’incontro…, che proprio perché invisibili sono destinati ad essere sottovalutati e dimenticati, quei ragazzi costretti ad una quasi totale assenza di proposte e stimoli culturali in grado di creare curiosita’ e coinvolgimento.
un’offerta turistica alternativa alla riscoperta delle biodiversita’ culturali e naturali per privati, gite scolastiche e viaggi organizzati.
- una piattaforma di coordinamento per:
- Divulgare attivita’ e proposte che gia’ esistono e operano localmente
- Avviare un centro di produzione e consulenza per progetti di valore territoriale
- Assumere il ruolo di punto informativo didattico e turistico
- Divenire centro di scambio e confronto per operatori e associazioni del territorio
- Veicolare informazioni e notizie utili per quanti vogliano sperimentare e riscoprire altre modalita’ di fruizione della cultura e del turismo, ma non solo;
- Recupero e riproposta turistica delle tradizioni locali: botteghe arti e mestieri.
- Ricerca delle eccellenze: proposte artistiche, culturali e di artigianato che trovano forza nella loro unicita’.