Nel relitto del Nasuto troviamo enormi anfore
Il Relitto del Nasuto si trova ad una ad una profondità di 63 metri, si tratta di una nave oneraria romana risalente agli anni 30 – 50 d.C., prossima alla data di un altro naufragio all’Isola d’Elba, quello del relitto di Chiessi, nel comune di Marciana, comunemente indicato al 70-80 d.C..
nel relitto al Nasuto troviamo delle enormi anfore di due tipi: un ovale più piccolo, con un diametro di Bocca 37 cm di altezza e 190 cm di altezza, più l’imboccatura globulare più grande del diametro di 52 cm che veniva caricata a bordo della nave per il trasporto di vino, olio e altri prodotti alimentari.
Da due millenni i dolia come quelli presenti nel relitto ( Il dolium in latino, è un contenitore di terracotta di forma sferica), hanno attirato l’attenzione di studiosi e archeologi.
Dolia che attirano l’attenzione di studiosi e archeologi
Il trasporto delle merci via mare era preferibilmente eseguito nei mesi estivi, quando le navi onerarie preferivano fare le traversate in alto mare, certamente più dirette e veloci, mentre nei mesi da marzo al mese di giugno, riprendevano le già ridotte navigazioni seguendo le meno rischiose rotte di cabotaggio.
In ogni caso si doveva senza dubbio tenere conto degli inevitabili pericoli e dei condizionamenti naturali dovuti ai venti, alle correnti, all’attraversamento degli stretti, al doppiaggio dei promontori.
Probabilmente la nave proveniva dalla penisola iberica. Durante la campagna di scavo al relitto del Nasuto nel 2010, infatti, i sommozzatori hanno recuperato un bordo appartenente ad un’anfora del tipo Beltran Ib, prodotto nella zona di Cadice in Spagna, e destinato al trasporto della salsa di pesce, Il garum, una salsa liquida di interiora di pesce, che i Romani usavano come condimento alle pietanze, molto gradita da tutti gli abitanti dell’Impero.
Dove si trova il relitto di Punta del Nasuto
Il relitto dista circa 250 m dalla Punta del Nasuto che si trova a mezzo miglio dalla Torre di Marciana Marina, chiamata anche Torre del Porto o Torre degli Appiani