Fonte di Napoleone antica fonte dell’Acquaviva Poggio
In nome Fonte di Napoleone, a seguito del passaggio dell’imperatore, l’antica denominazione era Fonte dell’Acquaviva, in riferimento al regime idrico perenne della sorgente. La fonte era inglobata all’esterno di un lavatoio pubblico con vasca in muratura e arcata centrale. In occasione della visita nell’agosto del 1814 di Napoleone Bonaparte al vicino paese di Poggio, nella quale fece allestire da cinque suoi soldati dei rudimentali sedili con pietre di monzogranito presso la fonte. Da tale episodio ebbe origine il toponimo Fonte di Napoleone. Nell’anno seguente la struttura venne restaurata con il rifacimento della copertura a due falde; successivi restauri negli anni seguenti.
Nel 1840, nel piazzale antistante la fonte si trova il cosiddetto Tavolo di Napoleone, costituito da un basso pilastro in muratura e da un elemento di macina orizzontale in monzogranito proveniente da un vicino mulino idraulico della vallata. Nel 1947, per volere dell’imprenditore romano Giuseppe Cacciò, sorse uno stabilimento per l’imbottigliamento dell’acqua Fonte di Napoleone sulla cui facciata è incisa la massima latina In aqua salus («La salute è nell’acqua»). Negli stessi anni, sul pendio soprastante il lavatoio fu realizzata una pista da ballo che tuttavia, a causa della notevole umidità del luogo, fu presto abbandonata.
Epigrafi in marmo del 1947 Fonte di Napoleone
«Antichissima tradizione salutare e premurosi suggerimenti del suo popolo indussero Napoleone il Grande ad affidarsi fiducioso a questa fonte ivi cercando nuova salute e nuova lena per l’ala affranta dai cento voli gloriosi. Dal 23 agosto al 14 settembre 1814 qui dettando ai suoi fidi l’eterne memorie del folgorante passato risanava dei mali corporei e ne partiva guarito legando il Suo Nome all’acqua benefica per riprendere il suo fatale cammino. Giuseppe Cacciò iniziando nel 1947 la valorizzazione di questa ricchezza del sottosuolo elbano ha voluto ripristinare l’originaria fonte affinché gli ospiti sostandovi possano attingere dall’esempio del Grande la fede nelle sue prodigiose virtù curative.»
A quota più alta, presso la sorgente vera e propria, si trova un’altra piccola lapide:
«Giuseppe Cacciò iniziando l’opera di valorizzazione idropinica del versante marcianese; fermamente credendo nelle preziose doti di quest’acqua; così ne volle sistemata la generosa sorgente nel MCMXLVII. L’artigiano Giuseppe Giretti l’eseguì.»
Come raggiungere la storica sorgente di Poggio
La Fonte di Napoleone si trova sulla via che da Poggio conduce a Marciana Alta. Circa 1 km fuori il paese. Versante Nord Ovest dell’Isola d’Elba