San Cristino Chiesa della Misericordia (Portoferraio)

Sede della confraternita omonima, custodisce le reliquie di San Cristino, a cui la chiesa è intitolata. Nella navata unica, dove si trovava una statua della “Madonna col Bambino” attribuita a Tino da Camaino, ora nel Museo napoleonico, domina l’altare marmoreo con la tela settecentesca della “Madonna della Misericordia”. La volta fu affrescata nel 1765 col “trompe l’oeil” di una balaustra su cui si imposta un loggiato terminante in una falsa cupola. L’organo del 1850 è di Michelangelo Paoli. In un armadio è conservata la copia in bronzo della maschera di Napoleone e il calco della mano. Nel 1746 fu aperta accanto alla chiesa una cappella dedicata alla Vergine di Loreto per ospitare la statua della Madonna proveniente dalla cappella della Linguella.


San Cristino patrono di Portoferraio

Nel 65 durante la persecuzione di Nerone, San Cristino venne martirizzato, nel 1661 il “corpo santo” fu ritrovato nella catacomba di Priscilla. Il portoferraiese Antonio Vai, appartenente alla Confraternita della Misericordia, recatosi casualmente a Roma, fece richiesta al Papa Alessandro VII perché gli concedesse un ‘corpo santo’.
Il Pontefice appagò il pio desiderio e donò la preziosa reliquia di S. Cristino alla comunità di Portoferraio.

Patrono della Città di Portoferraio

San Cristino martire è il patrono della città di Portoferraio, le cui reliquie – “corpo santo” – sono conservate e venerate nella chiesa appartenete alla Confraternita della Misericordia.

Il sacro deposito giunse a Portoferrario il 29 aprile, giorno che divenne festa patronale per la comunità portoferraiese. Nel 1764 Papa Clemente XIII accolse la richiesta di elezione di san Cristino a patrono di Portoferrario; infatti la S. Congregazione dei Riti il 7 aprile 1764 concesse alla festa di S. Cristino, il 29 aprile, tutti i privilegi riguardanti le feste dei principali Protettori. Con data 9 agosto 1764, il decreto ebbe il benestare dell’Imperatore Francesco I.

In occasione dei festeggiamenti per il santo, generalmente viene aperta la cripta dove sono conservate le reliquie di san Cristino, e queste vengono esposte nella chiesa dell’arciconfraternita e successivamente trasferite nel Duomo. Con seguito di funzione religiosa e la processione nelle vie del centro storico di Portoferraio per riportare l’urna contenente le reliquie del Santo nella chiesa della Misericordia dal cui sagrato avviene la benedizione della città.


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Festeggiamenti per il Santo Patrono della Città di Portoferraio



Curiosità: vicino alla chiesa di San Cristino, l’ex convento Francescano S. Salvatore

Si narra che un frate sull’isola dal 1563 fu seppellito nella zona: “Fra Battista”, la chiesa non era ancora terminata, (non è specificato quale chiesa, la cappella di San Cristino e l’Ex convento sono adiacenti), ed i frati lo seppellirono, vicino al Convento Francescano S. Salvatore. In quel luogo abitava un Capitano della Milizia granducale che si lamentò con il Guardiano del fetore che secondo i suoi servi mandava il cadavere e dette ordine di riaprire la tomba e togliere il cadavere e seppellirlo altrove. Alla presenza dei frati e del Capitano si cominciò subito a scavare sopra la tomba di fra Battista; ma appena furono date due o tre zappate si diffuse all’intorno un odore cosi soave che il Capitano stesso pregò i frati di lasciare intatto il sepolcro di un uomo così santo da diffondere anche da morto il profumo della sua santità.

Il cronista cinquecentesco che ci ha tramandato il racconto della vita e sepoltura di Fra Battista di sapore storico-leggendario come i Fioretti, riporta altri particolari del Convento S. Salvatore o come allora dicevano del Luogo di Portoferraio.


Come raggiungere Chiesa di San Cristino o della Misericordia

Per raggiungere la Chiesa di San Cristino, dobbiamo dirigerci all’interno del centro storico di Portoferraio, varcata Porta a Mare ci dirigiamo verso salita Napoleone per giungere alla chiesa della Misericordia


Posizione Chiesa di San Cristino o della Misericordia